Descrizione
Il Castello di Quistini è un grande palazzo nobiliare a pianta pentagonale, che unisce le esigenze della struttura fortificata cinquecentesca a quella di una sontuosa residenza aristocratica. E’ dotato di cinque torri angolari e un grosso torrione centrale a quattro piani. Caratteristico è il salone, che con i suoi 150 mq è una delle sale ad unica campata più grande di tutta la Franciacorta.
Il Castello di Rovato per oltre mezzo millennio di movimentate vicende storiche ebbe un ruolo cruciale di piazzaforte e godette la rarissima fortuna di serbare così a lungo quasi intatta la sua genuina struttura.
Costruito non su una collina, ma su un rialzo del terreno, dovuto alla terra riportata e alle macerie delle primitive costruzioni, era intersecato da sotterranei e difeso da una grande fossa – ancora oggi visibile – dell’ampiezza di una decina di metri che attingeva l’acqua dal cosiddetto “Pozzo lungo” situato nelle vicinanze.
Proprio alla fine del trecento il Castello Medievale fu ulteriormente munito di difese con tre giri concentrici di mura fortificate.
Nel 1470 Venezia, interessata ad aumentare la resistenza e la potenza del Castello, dispose l’innalzamento di cinque torrioni, con l’aggiunta di casematte e rivellini. Le torri come le mura erano realizzate in corsi ordinati di blocchi squadrati di ceppo del Monte Orfano. Oggi ne rimangono solo tre: quello a nord fu distrutto nel 1796 e quello a sud intorno al 1840, per far posto ai portici del Vantini.
Il Castello di Rovato con le sue mura venete è da collocare tra i più illustri esempi d’architettura castrense italiana, inoltre, in corrispondenza della porta meridionale e di quella settentrionale (demolite nell’Ottocento e in parte conservate nel sottosuolo della Piazza del Mercato) conserva due bastioni che sono da annoverare tra i primissimi dell’architettura militare italiana.
Percorsi della natura
E’ arrivata la Primavera e con la bella stagione inizia la voglia di gite e viaggi. Parchi e giardini danno il Benvenuto alla nuova stagione con le prime fioriture, come a Rovato in provincia di Brescia, dove Castello Quistini apre i battenti per mostrare l’antico palazzo e I bellissimi giardini.
Un itinerario intitolato “Tra rose, storia e leggenda”, che vi guiderà alla scoperta di uno dei primi giardini bioenergetici in Italia, a prima vista un piccolo angolo verde, la cui progettazione racchiude però studi ben precisi dell’ecodesigner Marco Nieri relativi all’influenza delle piante sul nostro corpo; un labirinto di rose che nella sua semplicità rappresenta la storia della rosa fino ai giorni d’oggi; un hortus con una piccola collezione di piante officinali e curative; un antico frutteto che vi porterà alla scoperta di frutti mai sentiti prima come il biricoccolo, ibrido naturale tra susina e albicocca. Una gita all’insegna dell’arte e della cultura passeggiando tra splendidi giardini di rose, ortensie, tulipani, profumi e aromi e scoprendo le storie e le leggende di questo antico palazzo che come ogni castello che si rispetti nasconde anche qualche piccolo mistero.
Castello Quistini è stato inoltre selezionato per partecipare al concorso “Il Parco più Bello d’Italia”, premio nazionale di parchi e giardini, giunto all’ottava edizione.
Visite
Periodo: dal 1 Aprile a Novembre (Agosto chiuso)
Apertura: Tutte le Domeniche e festivi
Orari: Dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00
per Ricevimenti: Visite tutti i giorni su appuntamento.
Potrete godere dell’energia data dal Giardino Bioenergetico, innovativa tecnica per progettare e realizzare Parchi e Giardini di particolare beneficio per il nostro organismo, che nasce da un approfondito studio della relazione elettromagnetica che si può verificare per risonanza tra la Biosfera locale, l’uomo e le piante; potrete inoltre ammirare il labirinto di rose, che consiste in tre ampi cerchi concentrici composti esclusivamente da rose, con un gazebo al centro coperto con una splendida rosa rampicante ad unica fioritura (Banksiae Albae Banksiae Alba Plena). I tre cerchi sono a loro volta divisi in quattro settori circolari che raccontano la storia delle rosa.
Tra le splendide fioriture di rose autunnali potrete ammirare e acquistare Rhapsody in Blue, dal nome di una delle più famose composizioni musicali, rappresenta una delle rose rifiorenti più particolari grazie al suo colore che tende al viola. Aloha è un’altra grande rosa rifiorente color rosa molto profumata e dai fiori grandi e dai petali molto carnosi.
Continuando il percorso vi troverete nel “brolo”, nelle zone bresciane considerata l’area produttiva della casa, sono stati reinseriti molti frutti antichi o abbandonati, ne citiamo alcuni che i turisti nei periodi di fruttificazione posso anche gustare: il biricoccolo, che nelle sue tre declinazioni varietali si distingue in “nostrano” “gigante” “vesuviano”. Il nashi, il fico brogiotto, il pero cotogno. Molte varietà di frutta anticamente prodotte hanno lasciato il posto a frutti sempre più resistenti e appariscenti, ma non sempre questo è sinonimo di gusto e bontà.
Il tour è intitolato “tra rose, storia e leggenda” e l’ingresso a pagamento prevede una mappa con la descrizione di tutti gli angoli verdi, vere oasi di pace immerse tra I profumi di centinaia di fiori. A Castello Quistini è presente anche un’azienda agricola dove potrete acquistare tutte le rose e varietà botaniche che troverete lungo il percorso.
Appuntamento quindi a Rovato, in provincia di Brescia, per un tour dal titolo “tra rose, storia e leggenda”. Apertura dal 2 Settembre fino a fine Ottobre tutte le Domeniche e festivi dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00.